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2: valori nutrizionali
di
riferimento
di Riccardo C. , Jacopo
G. e Matteo T.
Salve,
sono Jacopo e oggi vi voglio parlare dei valori nutrizionali di
riferimento. Come si sa, alcuni alimenti fanno bene alla salute e
aiutano a prevenire le malattie. Oggi gli scienziati concordano sul
fatto che una dieta sbagliata e la scarsa attività fisica possono
dar luogo ad una serie di patologie croniche come ad esempio
l'obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete. L'uomo ha
bisogno di diverse sostanze nutritive per rimanere in piena salute.
Una sostanza nutritiva è un componente del cibo, come per esempio le
proteine. Ogni sostanza nutritiva svolge determinate funzioni
nell'organismo. I macronutrienti, come ad esempio i carboidrati,
devono essere assunti in quantità abbondanti mentre per i
micronutrienti, come le vitamine, sono necessarie quantità ridotte.
Il quantitativo di sostanze nutritive per avere una dieta equilibrata
si chiama “fabbisogno nutrizionale” e dipende dall'età, dal
livello di attività fisica e dallo stato fisiologico di una persona,
ad esempio una gravidanza per le donne. Il vegetariani ad esempio
assumono meno ferro tramite la dieta, rispetto alle persone che
mangiano carne. Di tutte queste informazioni si tiene conto quando
vengono stabiliti i valori dietetici di riferimento (GDA = Guideline
Daily Amounts). Essi esprimono i quantitativi di macro e micro
nutrienti che è necessario assumere per vivere una vita sana. Gli
esperti in materia di alimentazione dell'EFSA sono giunti alla
conclusione che un apporto giornaliero di 25 g di fibre alimentari
negli adulti è sufficiente per avere una normale funzione
intestinale. Hanno inoltre stabilito che alcuni acidi grassi
dovrebbero essere il più possibile limitati, al fine di risurre il
rischio di malattie cardiovascolari. Gli esperti dell'EFSA valutano
il rapporto tra l'assunzione di una sostanza nutritiva, lo stato
nutrizionale dell'organismo ela salute umana. Lo scopo è di
individuare un indicatore adeguato per il fabbisogno nutrizionale.
Chi utilizzerà questi valori dietetici di riferimento e a quale
scopo? Questi possono essere usati dalla Commissione Europea o dagli
stati membri dell'Unione Europea per sincerarsi che le informazioni
presenti sulle etichette dei prodotti alimentari siano veritiere e
comprensibili ai consumatori. Possono essere anche usati per la
pianificazione di una dieta o per predisporre delle linee guida, come
ad esempio la “piramide alimentare”, che possono aiutare i
cittadini europei a mantenersi sani e in forma.